Libri di psicologia per le tue vacanze da portare sotto l’ombrellone!
Tempo di lettura: 10 minuti.
Indice
- Libri per chi è interessato a identità e recovery
- Libri per chi vuole esplorare lutto e trauma
- Libri per chi ama i thriller psicologici
- Se sei arrivato fin qui…
Letteratura e psicologia hanno tante cose in comune: ci aiutano ad esplorare i nostri mondi interni, la prima attraverso l’arte e la seconda attraverso la scienza. Proprio per questo oggi ti consiglio 10 libri (più uno, se arrivi a fine articolo!) da portare sotto l’ombrellone che affrontano con delicatezza e poesia diversi temi psicologici.
Libri per chi è interessato a identità e recovery

Il mio idolo in fiamme
Di Usami Rin, pubblicato da Edizioni e/o. Cosa significa essere un’adolescente persa in un mondo che sembra davvero non avere spazio per lei? Cosa significa essere un’adolescente che non riesce ad integrarsi a scuola, a casa, al lavoro? È possibile isolarsi fino a scomparire? Una storia cruda, vera, sul cadere e sul rialzarsi. Una storia che parla di (ri)cominciare a vivere.

La ragazza interrotta
Di Susanna Kaysen, pubblicato da Tea Libri. Romanzo biografico che descrive l’esperienza dell’autrice in un istituto psichiatrico degli anni ‘60 – una storia che segue il percorso della protagonista verso il riconoscimento di sé, del proprio corpo e della propria identità; ma anche del percorso unico e delicato che verso la guarigione.

A spasso con Bob
Di James Bowen, edito da Pickwick Books. Un’autobiografia che con leggerezza mai banale descrive la potenza terapeutica dell’amore dei nostri amici a quattro zampe; perché tutti abbiamo bisogno di un po’ di aiuto, ma soprattutto di qualcuno che riesca a vedere il potenziale che nascondiamo anche a noi stessi.
Libri per chi vuole esplorare lutto e trauma

Kitchen
Di Banana Yoshimoto, pubblicato da Feltrinelli Editore. Una storia d’amore che nasce tra due persone che imparano a conoscersi piano piano e lasciano che le loro vite si intreccino. Sullo sfondo è sempre presente il tema del lutto e del ricordo, ricostruendo la propria storia personale tra il “prima” e il “dopo”.

Il dolore è una cosa con le piume
Di Max Porter, portato in Italia da Guanda Editore. A metà strada tra un libro e una poesia, il testo ci porta a vivere le emozioni di una famiglia che affronta un lutto, una cosa innominabile, con le piume.

Mattatoio numero 5
Di Kurt Vonnegut, pubblicato da Feltrinelli Editore. Cosa c’entra un libro di fantascienza con la psicologia? Beh, in realtà tutto: questa storia non è altro che la personale narrazione degli orrori della guerra vissuti dall’autore del libro. Nella prefazione Vonnegut descrive bene quello che è il senso del tempo dopo un evento traumatico e del perché abbia voluto riproporlo all’interno di questa narrazione.

Se i gatti scomparissero dal mondo
Di Genki Kawamura, pubblicato da Einaudi. Se ti rimanessero solo pochi giorni da vivere, faresti un patto con il diavolo sacrificando l’esistenza di qualcosa di insignificante in questo mondo? Un viaggio che esplora l’importanza delle connessioni, l’impatto che anche le cose apparentemente più piccole possono avere nelle nostre vite.
Libri per chi ama i thriller psicologici

Abbiamo sempre vissuto nel castello
Di Shirley Jackson, pubblicato da Adelphi Edizioni. Un libro ricco di temi, che unisce tensione thriller, psicologia e condizione femminile in un modo unico, che lascia il segno. Pensiero magico, omicidi, amore fraterno e isolamento sono solo alcuni tra i temi più importanti del libro della fantastica Shirley Jackson.

La cena
Di Herman Koch, edito da Neri Pozza. Cosa può arrivare a fare una famiglia pur di proteggersi? Un libro ambientato nell’arco di una sola cena, in cui vengono rivelati i segreti di famiglia.

L’amore bugiardo
Di Gillian Flynn, edito da Rizzoli. Si può definire davvero amore un matrimonio in cui marito e moglie non si conoscono davvero? Si può essere felici indossando una maschera? Questo libro cerca di dare delle risposte a queste domande seguendo un’indagine per omicidio… forse.
Se sei arrivato fin qui, per te un libro bonus!
E per infine, come libro bonus, un’opera nata da una domanda interessante e divertente: cosa accadrebbe se i più famosi personaggi delle storie dell’orrore andassero in terapia? Lettere, annotazioni e tanto mistero in chiave psicologica in Mostri in terapia, di Jenny Jagerfeld e Mats Strandberg pubblicato in Italia da Il Saggiatore.

Mostri in terapia
Leggere ci aiuta: i libri sono un ottimo strumento per navigare tra esperienze, emozioni, pensieri e sentimenti, comprendendo non solo l’altro ma anche e soprattutto noi stessi. Attraverso i libri possiamo aprire mondi sconosciuti ma anche familiari, in cui tra lettere e parole ritroviamo fili conduttori che ci aiutano a districare le matasse dei nostri mondi interni.
Quindi, buone vacanze… e buona lettura!
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